Quadrimestrale, Spedizione in abbonamento postale
EDITORE: Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna
Questo giornale convoca intellettuali, scrittori, scienziati, psicanalisti, imprenditori sulle questioni nodali del nostro tempo e pubblica gli esiti dei dibattiti a cui sono intervenuti in Emilia Romagna e altrove, per dare un apporto alla civiltà e al suo testo. | |
| ELISABETTA COSTA avvocato, responsabile per la Lombardia dell'Associazione Europea dei Brainworkers Onlus
LETTERA ALL'ASSOCIAZIONE DEI BRAINWORKERS DI BOLOGNA
Occorrerebbe, dopo Essere e tempo di Martin Heidegger, scrivere un libro dal titolo Cielo e tempo. Come sarebbe lopera di Heidegger e di tanta filosofia, se i filosofi avessero trovato il cielo? Rispetto al cielo, vivere e morire non hanno senso. Ciò di cui si accorge il discorso ossessivo. Mentre il discorso schizofrenico tenta di costruirne il segno. A modo suo. In maniera artistica. Questo preambolo per azzardare una risposta allinvito di Sergio Dalla Val di inviare uno scritto breve per il numero sul brainworker della rivista, bellissima, La città del secondo rinascimento. Intanto Bologna. Bologna e Milano. Ci sarebbe Milano senza Bologna? E senza Ferrara, Modena, Parma, Napoli, Palermo, Barcellona, Parigi, Londra, New York, Mosca e Gerusalemme? A Milano si sta mai coi mani in man. E già questo comporta il ritmo. E per stare al ritmo, la danza innanzitutto. A Milano si danza dalla sera alla mattina. Perché la forza, Milano, la trae al crepuscolo. In quellistante tra il lavoro diurno e la notte. Si incomincia la mattina presto, con vari appuntamenti. Gli imprenditori si trovano a discutere le cose principali allora della prima colazione. Nella città, si capisce se davanti a noi sta una persona che abbia compiuto unelaborazione, semplicemente chiedendo a che ora si alza. A Palermo la Vucciria è attiva dalle 7 alle 19 per sei giorni la settimana. A Milano, un appuntamento mancato produce lesclusione. Rimandarlo vale lo sdegno. Spostare un appuntamento è ammesso, purché rilanciando con più ipotesi, offrendo anche una data antecedente allappuntamento stabilito, in modo che la parola stia allinterlocutore. A Milano, una persona senza soldi e senza documenti trova da mangiare, da dormire, da lavare e da cercare lavoro. Cè una mappa speciale per questa occorrenza, apparentemente curiosa nel terzo millennio, eppure sempre attuale, per ciascuno. Milano si trova come terreno, immune, tra la religione protestante della Svizzera e dei paesi germanici e la religione ortodossa dellest. Più vicina al sud, di cui apprezza la cultura e larte di vivere. E noi? Questa è la domanda che si pone il brainworker, davanti allanomalia. Lanomalia è spia dellunico, per questo il brainworker ne rimane attratto, senza nessuna naturalità. Portare lanomalia, che è la condizione, allunico costituisce la prima scommessa. E il primo ragionamento è che occorre azzardare, con umiltà, a fare linventario delle doti di cui siamo forniti, senza indugiare su ciò che pare mancare. Nessuno manca di nulla. Da ciò loccorrenza. Ciò che ancora non si dà contribuisce alla direzione che prendono le cose. Strada facendo. E sinstaurano i dispositivi nuovi. E si constatano i talenti. Sta qui la portata grandiosa dellitinerario, che combina la storia e la geografia e induce linternazionale e lintersettoriale. Ringrazio per lospitalità ricevuta da questa audacissima rivista internazionale. Spero di aver incominciato a rispondere e di tornare.
Milano, 4 aprile 2002
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