Numero 5 - LA CURA DELLA CITTA'
Quadrimestrale, Spedizione in abbonamento postale

EDITORE: Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna

Questo giornale convoca intellettuali, scrittori, scienziati, psicanalisti, imprenditori sulle questioni nodali del nostro tempo e pubblica gli esiti dei dibattiti a cui sono intervenuti in Emilia Romagna e altrove, per dare un apporto alla civiltà e al suo testo.
GIULIA LUPPI
direttore del Museo della Bilancia, Campogalliano

I GIORNI DELLA BILANCIA

A Campogalliano, importante nodo autostradale facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia, il Museo della Bilancia (oltre 10.000 reperti tra oggetti e documenti) compie quest’anno tredici anni e, nella sua vocazione di conservatore di una tradizione locale illustre – a tutt’oggi Campogalliano emerge nei mercati mondiali per la produzione di bilance – che lo propone nella sua unicità di contenitore e centro specializzato nel documentare l’evoluzione dello strumento attraverso il tempo, festeggia l’anniversario della sua nascita promuovendo giornate di festa e raccogliendo attorno a sé la comunità per qualcosa di veramente speciale che resti nell’immaginario collettivo ad amplificare la magia di una data, di un simbolo, di una storia.
Con l’apertura nel 1997 della nuova sede museale in centro storico, questa si inserisce fisicamente nel palcoscenico della città come testimonial proiettante con forza la sua immagine e la sua autorità culturale “sulla strada e nel vissuto urbano”. Da allora il museo sostiene un rapporto dinamico e costante con i cittadini moltiplicando in un iter spaziale ben definito i messaggi e gli itinerari, confermandosi come museo del territorio con attitudine a coinvolgere nelle sue evoluzioni, attraverso percorsi ed animazioni interne ed esterne, l'habitat di vita quotidiano della gente.
Per sottolineare questo stretto rapporto tra museo e cultura della città nascono, e sono oggi alla quinta edizione, I GIORNI DELLA BILANCIA, una simpatica e pregevole kermesse a tema che sotto l’ottava costellazione dello Zodiaco, durante il solstizio d’autunno quando la durata del giorno e della notte si equivalgono e il Sole è nella Bilancia, sommano giornate di festa al museo e nei suoi dintorni: proprio nello stesso periodo, il 21 ottobre, il Museo della Bilancia festeggia il suo compleanno.
Durante le manifestazioni si alternano incontri, preziose testimonianze, ricorrenze, performance, giochi, appuntamenti gastronomici, spettacoli, tutto rigorosamente destinato a rincorrere, circoscrivendolo o dilatandolo, il concetto di peso, di equilibrio, di bilanciamento o di corrispondenza, nel richiamo metaforico del movimento dei piatti che salgono e scendono a ritrovare la parità in un attivo e incessante movimento da cui scaturisce la misura degli oggetti o delle cose.
Unica costellazione inanimata, tra le “figure viventi” della cintura immaginaria dello Zodiaco che circonda la terra, la Bilancia fin dall’antichità è rivitalizzata come il punto che lega l’uomo spirituale alla sua personalità materiale, come simbolo di giustizia e come segno della coscienza della dualità umana e di un suo armonico dinamismo. Uno spirito che I GIORNI DELLA BILANCIA con i diversi appuntamenti colgono cercando di dare suggestioni profonde e mettere in evidenza frangenti del sociale che non sempre è facile cogliere nelle dimensioni del vivere quotidiano. L’appuntamento annuale ormai tradizionale, coinvolge per oltre un mese il territorio della Città della Bilancia, il suo museo, le sue istituzioni culturali e i suoi operatori economici, con iniziative diverse che dall’inizio alla fine della festa – dal 21 settembre al 27 ottobre – si suddividono in varie trame.
Toccherà al pubblico decidere quali di queste giornate, tutte speciali, vere occasioni d’intrattenimenti autunnali per tutte le età, seguire, imbarcandosi così in un’entusiasmante avventura attraverso l’itinerario proposto dagli organizzatori, come in un viaggio iniziatico che parte dal museo e dalle sue tematiche e, in una concezione dinamica e metamorfica, intreccia esperienze e conoscenze mettendole in interrelazione.
Entrati nel clima de I GIORNI DELLA BILANCIA si ha la possibilità di viverli insieme al museo apprezzandone tutte le sfumature che rendono singolare tale manifestazione: dalla parata spettacolare di apertura (Squadre di peso!) lungo le vie del centro storico con centinaia di atleti in costume sportivo riproponenti i momenti salienti dell’atletica a Campogalliano, cui si appaiano l’equilibrio e l’eleganza dei cavalieri che con la passeggiata a cavallo concludono la sfilata, fino al Premio Bilancia d’Oro che a conclusione della kermesse assegna un riconoscimento, rigorosamente riservato a personaggi “DOC” che valorizza cittadini di Campogalliano particolarmente intraprendenti, noti oltre il territorio natale.
Originali appuntamenti gastronomici da non perdere sono i giovedì nei ristoranti di Campogalliano (I piatti della bilancia: 26 settembre, 3, 10, 17 ottobre) con serate di degustazione che hanno il loro punto forte in piatti particolari o addirittura in interi menù ispirati alla bilancia. Questi sono un vero e proprio braccio di forza tra ristoratori che vi stanno lavorando da tempo mettendo in campo per cibi e pietanze una curiosa gastronomia creativa che rappresenti un’occasione in più per “sentire” I GIORNI con il senso del gusto, assaggiando quanto di buono e sfizioso offrono le liste in un “gioco raffinato per la costruzione di un piatto bilanciato”: dal risotto dell’abate pesatore, alle libbre di manzo, alle polpettine con il dolce e il brusco, ai bocconcini dell’aia in lingotto di miele, ai vini abbinati per contrasto e affinità.
Che dire delle altre iniziative? Basterà citarne i titoli per farne un’occasione di ritrovo: Storie leggere (laboratorio di lettura), Trasformatori di peso (dimostrazioni hi-fi), Pesare in camera oscura. La bilancia fotografata dal 1890 al 1960 (mostra), Il mistero della gravità (incontro con Marco Nicolini, collaboratore dell’ESA), Il peso e la leggerezza delle parole nella direzione dell’impresa (incontro con Sergio Dalla Val, scienziato della comunicazione), Ospiti d’Onore (rappresentanti dell’economia modenesi visitano il museo), Non solo questioni di peso! e Da una bilancia all’altra (giochi nelle vie e nelle piazze, percorsi in bicicletta, protagoniste le aziende che producono bilance), Razzi bilanciati (esibizione ludico-scientifica), Il peso della storia (laboratori didattici con le scuole medie), La stadera e le ciliegie (presentazione di Graziella Martinelli Braglia del dipinto seicentesco, recente acquisizione del museo), Misura per misura (spettacolo teatrale a cura di King Kong Studios), La bilancia della voce (incontro con Laura Polato per pesare la voce), Peso e leggerezza dell’esporre. Politiche e narrazione (riflessioni tra operatori di musei con Mario Turci), Cla’ sia pesa opur alzera la srà la sira ed la zirudela (spettacolo dialettale), Il mosto cotto equilibrio di odori e di sapori (preparazione del mosto per l’aceto), Il peso del turismo di casa nostra (presentazione della guida con itinerari in bici ed in auto per le strade di Campogalliano), Il mio primo anno sotto il segno della bilancia (consegna di un ciondolo d’oro ai bimbi “bilancini”).
Chi volesse nel dettaglio il programma può farne richiesta a questo indirizzo di posta elettronica: museo.bilancia@cedoc.mo.it.