Quadrimestrale, Spedizione in abbonamento postale
EDITORE: Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna
Questo giornale convoca intellettuali, scrittori, scienziati, psicanalisti, imprenditori sulle questioni nodali del nostro tempo e pubblica gli esiti dei dibattiti a cui sono intervenuti in Emilia Romagna e altrove, per dare un apporto alla civiltà e al suo testo. | |
| CARLO ALBERTO RONCARATI presidente della Camera di Commercio di Ferrara
LE OPPORTUNITÀ DELLA NUOVA ECONOMIA
Parlando di Ferrara, è troppo facile lamentarsi che la sua economia vivacchia. Infatti, le imprese di Ferrara sono circa 40.000, di dimensioni mediamente poco rilevanti; ma sappiamo che le piccole e medie imprese costituiscono la linfa vitale di questo paese. Per di più, oggi, il mercato si è aperto, si è globalizzato, dunque ci sono per tutti più possibilità, ma anche più concorrenza. Per affrontare il mercato occorrono capacità, organizzazione, un modo dintraprendere non improvvisato. La cultura dimpresa è particolarmente sviluppata nelle città poste sullasse della via Emilia, dove le periferie sono ricche di attività e industrie; non accade di vedere lo stesso panorama nella periferia della nostra città. Tuttavia le opportunità esistono e la Camera di Commercio si muove perché vengano colte, favorendo lo sviluppo e la promozione delleconomia del territorio e delle imprese che vi sono insediate. Siamo interessati ad agire su un duplice fronte: sia attraverso la crescita della cultura imprenditoriale, sia attraverso la creazione di nuove imprese. Questultima è sicuramente una bella scommessa su cui dobbiamo concentrarci, perché in una provincia ad alta disoccupazione giovanile, lattività dimpresa è comunque unattività alternativa, ormai obbligata, alla ricerca del posto fisso. La Camera aprirà uno sportello a cui possono rivolgersi i nuovi imprenditori per ricevere le informazioni relative allattività che desiderano intraprendere: informazioni non soltanto burocratiche, ma che tengano conto delle aspirazioni dei giovani, del campo operativo nel quale vogliono intraprendere. Laltro fronte è quello del rafforzamento delle imprese esistenti. Bisogna crescere, perché nellimpresa, come per noi nella vita, non cè mai un punto darrivo. Limpresa dinamica è quella che vive, che si confronta continuamente con il mercato; limpresa statica è invece quella destinata a fermarsi. Il ritardo di Ferrara è motivato anche da una certa emarginazione strutturale, al di fuori dai grandi assi viari e ferroviari. Questo divario sta per essere colmato, esistono già dei piani che la Regione ha approvato e consentiranno di colmare il deficit. Esiste inoltre la nuova economia con il suo linguaggio del tutto innovativo, che offre nuove opportunità. Basta poco per entrarvi e anche in questo caso la Camera ritiene di dover affiancare le imprese, anche quelle che hanno già avuto accesso a queste opportunità, avendo, ad esempio, già costituito un sito Internet. Attraverso un portale, uniniziativa già approvata, che sarà realizzata entro breve, le imprese ferraresi saranno facilmente riconoscibili nella rete. Il portale è un luogo a cui tutti possono accedere avendo chiavi dingresso che agevolano la ricerca, per cui limprenditore che lamenta che il suo sito non viene visitato potrà, attraverso il portale, vedere colmata la lacuna. Tutte le attività della Camera sono tese a sviluppare la capacità di fare impresa. Vorrei che ciò fosse presente ai giovani, che debbono sapere di poter contare su un valido ed utile affiancamento. Stiamo instaurando uno stretto rapporto anche con il mondo della formazione, in particolare con lUniversità. Occorre incentivare i giovani ad accedere allattività dimpresa per risolvere il problema della disoccupazione che a Ferrara è relativamente elevato.
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