Numero 17 - La salute intellettuale
Carlo Marchetti
cifrematico, segretario dell'Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, responsabile della Cooperativa sociale "Sanitas atque Salus"
L'IDROCOLONTERAPIA. UN NUOVO APPROCCIO ALLE PATOLOGIE DEL COLON
In gastroenterologia esistono numerose patologie di cui, da tempo, sono state individuate caratteristiche, eziopatogenesi e terapie per il controllo o la remissione. Ma, nell’ambito dell’apparato digerente, ne esistono anche altre di cui ancora non si conoscono le cause secondo i meccanismi noti, né sono state approntate, finora, terapie specifiche e risolutive. Si tratta generalmente di patologie ad andamento cronico, con periodi di remissione raramente definitivi e con rischio di complicazioni gravi o gravissime. Tra queste, ci sono la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. Il colon, in particolare, è sede e destinatario di gran parte di queste patologie, che, insieme a quelle più diffuse e note, costituiscono, anche in termini di frequenza, una delle cause maggiori di sostegno delle sintomatologie di più ampio riscontro quali cefalee, affaticamento, asma, forme reumatiche. Ciascuna affezione al colon, sopra tutto se a carattere cronico, richiede interventi integrati di tipo differente, compresi quelli inerenti l’ambito psichico, in modo particolare nella colite ulcerosa e nelle coliti croniche. Oggi, tuttavia, sta affermandosi una terapia particolare, rivolta all’organo e al suo funzionamento, prima ancora che alla singola affezione: l’idrocolonterapia, simultaneamente tecnica terapeutica e diagnostica, che si occupa della cura del colon ma consente anche il controllo dell’evoluzione di più disturbi collegati a un’affezione colica. Tale tecnica sta sostituendo le tradizionali, massicce irrigazioni del passato, attuando un vero e proprio ciclo di lavaggi più profondi. In combinazione con altre terapie e con un controllo dell’alimentazione, l’idrocolonterapia si dimostra efficace nelle patologie coliche, ma il suo campo di applicazione e i suoi effetti vanno ben oltre, per cui tale metodica è utile su due piani, quello diretto ad attenuare i disturbi intestinali, in particolare quelli del colon, e quello per ristabilire i termini di un equilibrio fisiologico generale più integrato.
All’ultima edizione della Fiera della Salute di Bologna, “SANA”, abbiamo avuto l’occasione d’incontrare il dottor Eich, titolare di una ditta che dal 1946 produce apparecchiature elettromedicali in Germania, a Pfullingen, ora in particolare produttore delle più avanzate apparecchiature per idrocolonterapia con il marchio Eich-Colon, e promotore di questa metodica, già molto diffusa nel Nord Europa, dal quale, anche attraverso la sua collaboratrice in Italia, Sarah Corona, abbiamo ricevuto ulteriori informazioni e conferme. Tra le altre, com’è descritto in un documento da lui redatto, quella dell’azione sul processo immunitario, in quanto l’idrocolonterapia libera dalla compromissione le placche del Peyer, stazioni linfoghiandolari importantissime dell’apparato immunitario situate nell’intestino, restituendole alla loro migliore funzione. L’utilizzo delle apparecchiature per idrocolonterapia è di competenza esclusivamente medica e va svolto in ambiente ambulatoriale o ospedaliero.