La Città del Secondo Rinascimento

Numero 23 - L'era del brainworking

Adamo Neri
segretario della Confcommercio di Carpi

IL CERVELLO PER LE SFIDE DELLE IMPRESE

L’idea di questo convegno nasce da un’esigenza di valorizzazione del “cervello” nell’impresa. Come Confcommercio della Provincia di Modena, crediamo a questo progetto e riteniamo che il cervello, inteso come fulcro decisionale, non risieda solo in chi dirige, ma in tutta la struttura dell’azienda.

Dopo avere partecipato, con Massimo Fontanarosa, responsabile Affari Generali di Confcommercio Carpi – che ringrazio per la preziosa collaborazione nell’organizzazione di questo avvenimento – a un convegno organizzato dall’Associazione Europea dei Brainworkers Onlus, abbiamo ritenuto opportuno portare a Carpi un evento che potesse dare un ulteriore strumento di formazione agli imprenditori di questa città.

Mi fa piacere che oggi ci siano anche tanti giovani, perché rappresentano l’avvenire, la positività. Pensare che con il cervello, termine che sintetizza molte sfaccettature di un’attività, si possa riuscire a vincere le sfide che tutti i giorni si presentano nella vita di un‘azienda è difficile, e ci ricorda ancora una volta che non è facile fare impresa, non è facile rimanere sul mercato, non è facile dare il massimo e riuscire ad avere successo. Le testimonianze che ascolteremo nel corso della giornata ci parlano di chi ha avuto successo impegnandosi con il proprio lavoro e il proprio “cervello” nell’azienda: esempi eloquenti sono Radio Bruno, realtà di grande rilievo a Carpi e in Emilia Romagna, Studio Lobo, che ha iniziato come azienda di Correggio, ha mosso i primi passi a Carpi dieci anni fa e oggi fa quella grandissima manifestazione a Modena che è Modenantiquaria, e Bruna Lami, che ha creduto nei centri di vicinato e in una rete di grandi centri commerciali, fino ad arrivare oggi a nove supermercati di Moderna Distribuzione.

Quando abbiamo avuto questa idea l’abbiamo proposta alla Fondazione Cassa di risparmio di Carpi, che è stata molto attenta ad accoglierla, e per questo le siamo molto grati, mentre auguro a ciascuno che quello di oggi sia un momento di riflessione positivo per l’avvenire.