Numero 26 - Le donne, l'arte, la scrittura
Elena Tovo
fondatrice di Casa Tovo (Bologna)
QUANDO L'ELEGANZA E LA QUALITÀ SI COMBINANO CON L'OSPITALITÀ E L'AMBIENTE
intervista di Carlo Marchetti
Immersa nel verde della campagna bolognese, Casa Tovo è un’oasi di tranquillità e di benessere, a due passi dalla città, che ha conservato il sapore rurale tipico degli antichi borghi colonici.
La casa è stata ricostruita e arredata secondo il progetto dell’architetto Monica Cardin Fontana, che ha seguito i criteri della bio-architettura. Le camere sono situate nei due fabbricati che compongono il borgo colonico, collegati con vialetti interni al giardino privato. Le stanze e gli spazi comuni sono dotati di grande confort e progettati al fine di accogliere gli ospiti in un’atmosfera magica ed elegante. In particolare le stanze sono arredate con autentici mobili d’epoca di vario stile, con bagni riccamente decorati e con una magnifica vista sulla campagna circostante che mira a rendere il soggiorno di ciascuno un’esperienza unica. Una ricca colazione, anche personalizzata, viene offerta per rendere più piacevole il risveglio degli ospiti. Ci sono, inoltre, parcheggio interno privato e possibilità di eliporto pure privato.
Quali aspetti della realtà alberghiera, in particolare di quella bolognese, l’hanno indotta ad acquisire un antico borgo colonico e a trasformarlo in un bed & breakfast di alta qualità?
Bologna presenta una notevole offerta alberghiera, anche se, in occasioni di punta come le fiere più importanti, tale offerta si rivela regolarmente insufficiente. Anche la qualità degli alberghi bolognesi si sta indubbiamente elevando, tuttavia, a me premeva costituire qualcosa di particolare, che rimanesse nel ricordo di chi viene ospitato in termini di distinzione: qualcosa, insomma, dell’unicum.
Per questo ho inserito nella cultura del bed & breakfast, che ritengo si diffonderà sempre più in Europa, elementi di eleganza, di stile e di estrema personalizzazione.
Se dovesse definire in una parola l’aspetto della sua attività che ritiene più importante, quale termine proporrebbe?
Indubbiamente l’ospitalità. Ho costituito il mio bed & breakfast così particolare proprio tenendo conto essenzialmente di quest’aspetto. Ritengo che ciascun cliente, al termine del suo periodo di soggiorno, debba avvertire di essere stato soprattutto ospitato, dal luogo, dai servizi, dall’arredamento, dallo stile e, indubbiamente, anche da chi si è occupato di lui e del suo soggiorno.
Da quali esperienze ha tratto le acquisizioni più significative per avviare la sua attività?
Da esperienze differenti. Innanzi tutto ho viaggiato moltissimo, osservando sempre con attenzione le realtà alberghiere che incontravo. Poi ho un’importante esperienza lavorativa nella sanità, che mi ha permesso d’intendere molte cose sulle necessità di cura e di attenzione delle persone.
Ma rimane l’interesse specifico per il lavoro, che consente di arricchire costantemente le mie acquisizioni. C’è in me quest’istanza continua di miglioramento e di nuove conoscenze, che ha un suo momento particolare nella conversazione con il cliente e nelle impressioni che trae dal suo soggiorno.
Bologna ha nelle manifestazioni fieristiche un aspetto economico molto rilevante. Lei estende la sua offerta anche a tale realtà?
Nel modo più assoluto. Nel nostro sito ci sono link specifici di aggiornamento e indicazioni sulle attività della Fiera di Bologna. Anche nell’allestimento di Casa Tovo ho tenuto conto delle particolari esigenze della clientela che viene a Bologna per partecipare alle manifestazioni fieristiche.